“Cosa c’è dopo la morte?”. Una delle domande più inflazionate, più longeve e più “crude” di sempre. Da oggi la risposta c’è. E la dà Dyamer, un progetto pensato e creato dall’intraprendente monzese Andrea Pernarcic, uno che di nuove idee, sempre fresche e innovative, non rimane mai a secco.
CHE COSA È DYAMER
Dyamer è un’app, un social, un sistema di comunicazione (e non solo!) che va oltre la morte e che permette al defunto di interagire con parenti, amici e chiunque altro sia ancora vivo e vegeto. In che modo? Inviando messaggi di testo sullo smartphone aventi il defunto come mittente, video personalizzati visualizzabili solo post mortem e/o solo in determinate date (immaginate un genitore defunto che voglia lasciare un messaggio o un video-messaggio nel giorno del 18esimo compleanno del figlio), o anche consegnare un testamento olografo eseguibile, far partire sul device di una determinata persona un contenuto significativo in un luogo significativo (come quello del primo appuntamento, ad esempio), lanciare iniziative o cause dal nobile scopo, condividere foto o filmati di affezionati animali domestici, o qualsiasi altro atto di volontà “dopo la morte”.
GLI ALBORI
Dyamer, come già accennato, è un progetto nato dalla mente di Andrea Pernarcic, fondatore e CEO di Eternity, la startup innovativa che si occupa concretamente della realizzazione di questo sistema, e sviluppato da un team di 81 persone.
“L’idea mi è balenata per la prima volta nella testa nel 2015 – spiega Pernarcic –. In quell’anno sono stato coinvolto in un terribile incidente automobilistico a cui, fortunatamente, sono scampato per poco. Tuttavia ho subito pensato a mia figlia: se fossi morto, cosa le avrei lasciato? Non parlo di patrimonio o beni materiali, ma di tutto quello che le avrei voluto dire, a livello affettivo e anche educazionale. Ecco, è da questo episodio potenzialmente tragico che ho avuto l’intuizione di Dyamer”.
“Sono certo che Dyamer potrà incidere profondamente sulle nostre abitudini e sulla consapevolezza delle nostre relazioni, a cominciare da quelle con le persone che amiamo perché rende possibile guardare in maniera diversa al futuro, oltre la nostra personale limitata esistenza”, aggiunge Pernarcic.
COME FUNZIONERÀ?
Il “pacchetto” di servizi di Dyamer funzionerà tramite una sorta di sensore contenuto in una specie di diamante/gemma, che si collegherà con l’apposita app – scaricata dalla persona “destinataria” che per visualizzare un contenuto a lei destinato verrà avvisata con una sorta di call-to-action – che verrà lanciata ufficialmente il 19 settembre 2019 per App Store e successivamente anche su Google Play.
I dispositivi Dyamer sono di 4 tipi differenti: il Sensore Gold, l’Eco-Lucchetto, il Sensore Pet (pensato per gli animali domestici) e il Sensore Testamento, che conterrà un video-tutorial su come completare la stesura del testamento in maniera corretta e valida (“Abbiamo costituito un brevetto due settimane fa con lo studio Cannella Camaiora di Milano“, svela Pernarcic), come depositarlo e come certificare la data di deposito tramite sistema Proofy.
Tutti i dispositivi sono già in vendita sul sito www.dyamer.it.
DYAMER E LA STAMPA 3D: QUAL È IL NESSO?
Veniamo a noi. Cosa c’entra Sharebot Monza con il progetto della startup Eternity? C’è un progetto sulle stampanti 3D, ma per il momento, su questo progetto, vi lasciamo con un po’ di suspense.
Ma non è tutto. Con le nostre tecnologie additive a filamento (FFF, Fused Filament Fabrication) ci siamo occupati dello sviluppo e dello stampaggio dei prototipi estetici e dei prototipi funzionali dei vari device con materiale PLA (acido polilattico), compostabile, ecosostenibile e 100% made in Italy, come il progetto di Eternity.
In occasione del Web Marketing Festival 2019 di Rimini, evento durante il quale Andrea Pernarcic e il suo team hanno presentato ufficialmente Dyamer, abbiamo realizzato migliaia di gadget a immagine e somiglianza dei device, che sono stati distribuiti a tutti coloro che si sono dimostrati interessati al progetto (quindi praticamente a tutti i visitatori della fiera) e che avessero compiuto la registrazione online al sito ufficiale.
I FINANZIAMENTI
“Siamo riusciti a raccogliere 300 mila euro da investitori privati e, attraverso la formula work for equity, un valore corrispettivo di altri 300 mila euro. Abbiamo pronto il nostro e-commerce e già da oggi è possibile preordinare Dyamer, con sconto promozionale. Il nostro business plan prevede anche lo sviluppo del canale fisico. Ora vogliamo continuare a crescere”, conclude il CEO Pernarcic.