La realizzazione dell’oggetto in sé richiede generalmente poco tempo, che possiamo quantificare in “qualche ora”. I fattori che incidono sui tempi di realizzazione stampa 3D sono molteplici, ma possiamo sintetizzare dicendo che innanzitutto influiscono il volume del materiale e la quantità di materiale estruso necessario per riprodurlo. In secondo luogo incide la forma dell’oggetto (basti pensare che se l’oggetto ha delle parti a sbalzo, sotto a queste parti a sbalzo, pur non essendo parte del volume dell’oggetto, andranno creati dei supporti, che richiederanno ulteriore materiale e quindi più tempo). Un altro fattore che condiziona i tempi di realizzazione stampa 3D è il materiale in sé: alcuni materiali, come il TPU ad esempio, richiedono infatti una velocità di stampa più bassa, allungando così i tempi di consegna. E ovviamente i tempi di fabbricazione differiscono da tecnologia e tecnologia.
Abbiamo quindi elencato, in linea di massima, quali parametri incidano sui tempi di realizzazione stampa 3D, ma sono comunque fattori che influiscono sulle tempistiche nell’ordine delle ore.
La parte importante viene ora. La prototipazione rapida e la produzione additiva in generale permettono alle aziende di ottenere un prototipo estetico piuttosto che un prototipo funzionale o una produzione abbattendo i costi e soprattutto abbattendo le tempistiche rispetto alle tecnologie tradizionali. Si immagini l’artigiano che deve realizzare un prototipo a mano, oppure alle lunghe attese e ai salassi per ottenere uno stampo. Con la stampa 3D questi disagi sono dimenticati: una volta in possesso del file 3D, le stampanti 3D impiegano tendenzialmente poche ore per dare vita al pezzo desiderato. Va da sé che per le produzioni, piccole o medie che siano (diciamo fino a qualche migliaio di unità), i tempi di realizzazione stampa 3D si allunghino rispetto a una consegna che preveda un solo prototipo, ma si tratta di una mera questione di quantità.
Quello che invece le aziende dovrebbero tenere ben presente è che, come accennavamo all’inizio, prototipazione rapida non è sinonimo di prototipazione immediata.

NOTA BENE
Quando un privato o un’azienda ci confermano un ordine, prima che noi di Sharebot Monza facciamo partire la stampante 3D, ci serve un file 3D (preferibilmente in formato .stl), ovvero un disegno 3D dell’oggetto da creare. Qualora il cliente ci porti il modello 3D già fatto, a noi basterà eventualmente ripararlo, creare il G-Code e avviare la stampa. Ma qualora invece il cliente non sia in possesso del file 3D, dobbiamo crearlo noi con il nostro servizio di modellazione 3D (per esempio quando dobbiamo modellare a partire da un disegno tecnico in 2D, oppure quando dobbiamo modellare a partire da una foto, oppure quando dobbiamo modificare dei file 3D già esistenti ma errati, ecc…). Questo significa che i tempi di realizzazione stampa 3D si allunghino inevitabilmente a seconda della complessità dell’oggetto da disegnare.